Mormoreggiando...

poema de Artha Moreton

Oggi mi sveglio avvolta nel dolce sapore della tua presenza
ancora riluttante all'alba per paura di dimenticare
ciascuno degli istanti precedenti a quella luce...
che mi ha sussurrato che tu mi hai sconfitta e ormai sono tua

Le paure scritte sulla sabbia non esistono più
la marea di un mare infinito ha sfocato il passato

Sono intrappolata nello intenso bagliore dei tuoi occhi
mi abbracci con le parole che non ho mai prima capito

Il tocco della tua pelle è un mantello che scioglie le mie paure
le tue labbra sigillano ogni sussurro timbrando tutto il mio corpo
segnando ogni osculo...
fino che il mio desiderio ti chiede più e ancora

Le tue mani inseguono gli spartiti della mia pelle...
e te aggiungi le note

Mormoreggiando che sono tua, te gridi che sei mio
con i nostri corpi sempre più rampicanti

Sento la tua voce modularsi inondando i miei sensi
più mi parli, più divento io il tuo eco, la tua pelle

Mi vince il desiderio e mi placa il vaneggiamento,
ormai quasi non sussurro...
fino a quando la mia respirazione commossa si unisce alla tua...
insieme in un posto dove non c´è tempo...
e non esiste altro che noi
dove dimentichiamo le nostre anime che ci sorvolando...
diventiamo un solo corpo

La luce rossa del crepuscolo e adesso scura notte...
e al improviso alba

Nel nostro unico letto dove le lenzuola nascondono i nostri segreti
dove tu e io siamo amanti...
che parlano la stessa lingua che non si pronuncia

Sono e sarò sempre tua,
perché te hai accesso la luce nei miei occhi..

Comentarios & Opiniones

El poeta de la palabra

Nel nostro unico letto dove le lenzuola nascondono i nostri segreti
dove tu e io siamo amanti...
che parlano la stessa lingua che non si pronuncia...un piacere - mi è piaciuto ... un amore bellissimo....tutte le stelle,,....Vi invito a passare...

Critica: 
El poeta de la palabra

...il mio muro....Dio vi benedica oggi e sempre

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